Spesso nella nostra casa ci sono alcuni familiari che lasciano le luci accese sia di giorno che di notte e quando la casa rileva la presenza di qualcuno, la domotica mal progettata non interviene e lascia quindi le luci accese.
La domotica tradizionale in pratica spegne tutte le luci quando non c’è nessuno in casa. Ma questo sistema non è efficiente o intelligente quanto lo vorremmo. Quello che vogliamo è che quando la luce del giorno è sufficiente in una stanza, la domotica riconosca la necessità della luce in base alla presenza nella singola stanza e quindi abbassi le luci o le spenga solo in quella stanza.
Cosa occorre per arrivare a questo sistema di valutazione intelligente?
Prima di tutto occorre una buona progettazione del sistema domotico da parte di chi è qualificato per farlo, poi occorre l’hardware adeguato, cablato e connesso in ogni ambiente della casa. Parliamo di sensori di luce e presenza intelligenti, piccoli e non invadenti, collegati via bus per garantire l’affidabilità sempre e in ogni momento.
Poi, occorre installare punti luce intelligenti e connessi, in grado di essere dimmerati, temporizzati e gestiti dall’IA. L’intervento di ombreggianti/tende motorizzate sotto la gestione del sistema domotico aiuterebbe ad equilibrare l’intensità di luce nella stanza. Ecco, mettendo insieme questi elementi e collegandoli sotto un unico cervello artificiale, possiamo avere una gestione completamente autonoma e intelligente dell’illuminazione, tagliando gli sprechi e ottimizzando la luce all’occorrenza.
Noi di Orizon, abbiamo l’esperienza decennale per fornire la progettazione e l’installazione del sistema di domotica evoluto. Contattaci per avere ulteriori informazioni.
